Il segreto del successo sta in cosa ci rende felici

Che cos’è la passione?

Passion is the thing that will help you create the highest expression of your Talent.
Larry Smith, TEDx 2011

Ma in realtà non è questa la domanda giusta. Riproviamo.

Cosa ci rende appassionati di qualcosa?

Perché scegliamo un argomento o un campo al quale dedicare tutte le nostre energie, tutta la nostra vita? E perché la passione fa la differenza?

Vi riporto le risposte di Carmine Gallo nel suo libro Talk Like TED: The 9 Public Speaking Secrets of the World’s Top Minds, dedicato all’analisi delle migliori presentazioni viste durante le TED Conferences, un punto di riferimento per creativi, studiosi e talenti di tutto il mondo.

Gallo dice una cosa tanto semplice e chiara quanto giusta e cioè che, quando stiamo facendo una presentazione, la prima domanda da farci è: perché l’argomento ci sta tanto a cuore? Cos’ha di speciale per noi? “What makes your heart sing?”.

Rispondere in maniera originale e sincera a questa domanda e trovare il modo migliore per raccontare la nostra storia al pubblico, ci permetterà di creare un coinvolgimento capace di rendere noi e la nostra presentazione memorabili. Conquisteremo il pubblico portandolo a condividere l’importanza delle nostre scelte e dei nostri obiettivi. 

Spieghiamo il perché abbiamo scelto un tema, difendiamo una causa, crediamo in un prodotto, insegniamo una materia. Dietro grandi speaker ci sono grandi motivazioni.

La passione che dobbiamo essere in grado di comunicare quando siamo su un palco o dietro una cattedra, non è una passione estemporanea e forzata da sfoggiare per le “grandi occasioni”. La passione che funziona, e funziona perché vera, è quella che costruisce, giorno dopo giorno, il nostro mondo, sia davanti che dietro i riflettori. Questa è la passione che dobbiamo includere nelle nostre presentazioni.

La passione è ciò che trasforma una presentazione in una performance.

Scava per trovare ciò che veramente è importante per te e rende unica la tua connessione all’argomento della presentazione. Si tratta di capire come l’argomento della tua presentazione si inserisce nella tua ricerca e crescita personale, come entra a far parte della tua identità.

“Mi piace il mio lavoro perché mi aiuta a raggiungere X”, “Credo in questo progetto perché fin da piccola il problema Y è stata una mia preoccupazione”, “Per me è importante cambiare questa situazione, perché anche io l’ho vissuta”…

La passione non è “cosa ci piace” ma “chi siamo”.

Il vero segreto per essere bravi speaker è quello di “essere felici”, provare quella felicità che è data dal perseguire con tutte le energie un obiettivo perché quell’obiettivo per noi è una faccenda vitale, una questione di identità. È quella ricerca senza la quale non ci sentiremmo nemmeno più noi, una seconda pelle che dà forma a tutto quello che siamo e facciamo.

Si sente quando uno speaker è sinceramente e profondamente motivato e questa è la più potente forma di coinvolgimento che possiamo creare: trasmettere agli altri il nostro entusiasmo. A volte l’attenzione per gli strumenti e per i dettagli, per l’aspetto “tecnico” delle nostre presentazioni (per il “come”), ci assorbe così tanto che non abbiamo il tempo di pensare al perché e a come comunicare in modo avvincente la nostra passione.

La mia missione di formatrice è quella di semplificare la parte più tecnica e ostica della realizzazione di una presentazione per permetterti di sprigionare nuove energie da dedicare al racconto della storia, alle emozioni, ma anche alla funzionalità, alla ricerca di nuove idee.

Sono una Presentation Designer: mi occupo di creare presentazioni efficaci e di fare formazione sulla comunicazione visiva, ma non vengo dal mondo della grafica. Prima mi occupavo di marketing digitale e fare le presentazioni non era il mio mestiere ma dovevo comunque farlo per creare dei report per i clienti e fare formazione sull’argomento. Quando creare presentazioni non è tutto il nostro lavoro ma ne è solo una parte, è difficile trovare il tempo necessario per “specializzarsi” anche in questo campo! L’attenzione inevitabilmente deve essere data prima ai contenuti da produrre e inserire nella slide, al lavoro, ai clienti e a tanto altro! Da questa mia esigenza personale è nata la volontà di cercare un metodo di radicale trasformazione, mirato alle esigenze di chi non deve diventare un Presentation Designer di mestiere ma in grado, allo stesso tempo, di rendere accessibili importanti nozioni di design.

Slide per il Festival del Web Marketing 2019

Questa necessità nata dalla consapevolezza sviluppata nel mio lavoro di come un design poco efficace abbia un impatto negativo sul contenuto. Da qui, cinque anni fa è nata la mia ricerca personale per rendere sempre più gradevoli e funzionali le mie presentazioni: studiando questa materia ho capito, però, che c’è molto altro. In un mondo dominato dalle immagini, conoscere i meccanismi della comunicazione visiva ci rende più liberi: migliora la nostra comunicazione, aumenta il nostro livello di professionalità, migliora la nostra capacità di attenzione e selezione in generale, aiutandoci a comprendere come funzionano le immagini che ci circondano.

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Questo articolo ha 2 commenti.

  1. Giorgio Taverniti

    Mi ci ritrovo alla grande.

    La cosa bella è quando sono le persone stesse a commentare spontaneamente: “che bello sentire la tua passione”, “mi hai messo una grande carica”, “si vede che sei appassionato” e via dicendo.

    L’unico modo è lasciarci andare, permettere di far entrare qualcosa nella nostra vita, innamorarci di quello che facciamo 🙂

    1. Anna Covone

      Infatti nelle tue presentazioni sicuramente questa componente non manca! Solo la passione può trasformare una presentazione in un’esperienza alle quale uscire “più ricchi e ispirati” proprio come tu racconti.

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