Slide efficaci per webinar e presentazioni online

Linee guida per rendere più gradevoli le nostre presentazioni, migliorando l’esperienza di smart working e e-learning

Che siano per un webinar o per una riunione a distanza, utilizzare le presentazioni sullo schermo del desktop, dentro una piattaforma web, ha dei pro e dei contro: come progettare slide efficaci all’epoca dello smart working e dell’e-learning? Scopriamo insieme le soluzioni per tenere alta l’attenzione e mantenere alto il coinvolgimento anche a distanza.

Quando viene a mancare la possibilità per fare eventi, tenere lezioni e organizzare riunioni “dal vivo” e non in diretta streaming come ci stiamo abituando sempre di più; da quando siamo passati da proiettori più o meno grandi e platee piene di persone a schermi dagli 11 ai 15 pollici con persone singole che ci seguono da casa, qualcosa cambia anche nella progettazione dei supporti visivi: è possibile che le slide che usavamo quando facevamo i nostri corsi o le nostre presentazioni prevalentemente dal vivo abbiano bisogno di qualche ottimizzazione per il contesto specifico, per compensare la mancanza dello speaker e adattarsi bene allo schermo (e quindi al tipo di visione ravvicinata).

Per capire come progettare slide efficaci per webinar, videolezioni online e riunioni a distanza, bisogna tenere in conto principalmente due macrofattori:

1) LA DISTANZA FISICA

Bisogna in qualche modo compensare la mancanza del fattore fisico: la nostra capacità di coinvolgere e rianimare il pubblico semplicemente grazie al carisma, potrebbe non bastare.

Per esempio quando racconti una storia, un aneddoto per coinvolgere, nell’aula le persone guardano te e smettono di guardare le slide. In un webinar, invece, molto probabilmente non ci sarà la possibilità di fare zoom solo su di te eliminando per un po’ la slide che resterà come elemento di distrazione, impattando sulla tua narrazione.

2) LA VICINANZA DELLO SCHERMO

La visione di slide attraverso schermi considerevolmente più piccoli dei classici proiettori e che teniamo molto più vicini a noi, a poche decine di centimetri, impatta sull’esperienza visiva dello spettatore.

Guardare attentamente uno schermo ravvicinato per così tanto tempo rende la fruizione particolarmente immersiva ma anche facilmente stancante se si usano slide che creano stress visivo. Inoltre, da vicino si vedono bene tutti i dettagli di una presentazione perciò anche l’impatto negativo di slide mal progettare è maggiore (e, come abbiamo visto prima, è più difficile da compensare soltanto grazie al carisma del relatore).

Cosa possiamo fare per migliorare la user experience delle nostre slide in un contesto di comunicazione a distanza?

Abbiamo bisogno di prendere alcuni accorgimenti per:

  • tenere alta l’attenzione
  • coinvolgere lo spettatore
  • comunicare professionalità

ATTENZIONE

1. Inserisci un concetto per slide

Perché? Si potrebbe parlare ore di questo argomento ma cercherò di circoscrivere la riflessione al caso delle presentazioni online. Se mentre con uno schermo a distanza e un relatore vicino, la presenza di informazioni all’interno della slide che anticipano le parole del relatore può essere meno sgradevole e passare anche “un po’ inosservata”, lo schermo vicino non perdona perché non permette distrazioni. Mostrando nella slide solo un concetto alla volta fai sì che l’attenzione del pubblico resti viva, curiosa di sapere cosa verrà dopo.

2. Alterna i colori e le tipologie di slide

Relax visivo, creando slide ordinate, alternando ogni tanto i colori dello sfondo di modo da creare uno stacco e permettere all’occhio di riposarsi. Per esempio potresti usare colori scuri per far riposare l’occhio e spostarti su un nuovo argomento, mentre lo sfondo di un colore più caldo potrebbe essere usato su slide che contengono una domanda oppure su quelle che contengono un consiglio, un qualcosa da tenere bene a mente. Ci sono poi slide che io chiamo “dense” e altre che chiamo “leggere” e di cui parlo nei miei corsi: se stai usando 6-7 slide di solo testo di seguito, sono troppe! Ogni tot slide pesanti, dense di contenuto, inserisci una slide più leggera.

COINVOLGIMENTO

1. Impara a dosare le immagini

Scoprirai che puoi ottenere molto di più di quanto credi dalle immagini, però, spesso, facendone un abuso, rischiamo di “assuefare” lo spettatore oppure di distrarlo eccessivamente. Potrebbero esserci alcuni momenti in cui una bella immagine, con tutti i suoi dettagli ben visibili, possa rubare troppo l’attenzione rispetto alle parole del relatore.

Usa le immagini per scandire il ritmo della presentazione. Per ravvivare l’attenzione, inserisci una slide con un’immagine a tutto schermo ogni “tot” slide piene di testo (per esempio): fai in modo che l’arrivo della foto sia inaspettato, crei stupore. Si tenderebbe a pensare che presentazioni in cui in ogni singola slide è contenuta un’immagine a tutto schermo siano più piacevoli da seguire e più efficaci: in realtà è come bombardare lo spettatore e, a seconda della durata della presentazione e del contesto, potrebbe essere più o meno piacevole. Conserviamo le immagini per momenti in cui ne abbiamo davvero bisogno invece di cercarne “a tutti i costi” una per ogni singola slide. Alternative? Ci sono slide che potrebbero contenere semplicemente un’icona e un testo!

2. Usa lo storytelling per semplificare

Dai vita a una sequenza narrativa semplice ma non banale o troppo “istituzionale”, individuando il percorso più interessante per intrattenere lo spettatore e al contempo rendere più immediato l’accesso ai contenuti. Di solito viene meglio se questo “ritmo” da dare alla presentazione lo cerchiamo con carta e penna invece di crearlo direttamente al computer: la creatività si sente più libera e su un foglio la visione d’insieme è più semplice.

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